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Finalmente ecco una delle altre cacce dei Lupetti.
Come al solito abbiamo preso il pullman che ci ha portato a Formello. Appena ci siamo sistemati abbiamo fatto il Grande Urlo, cosa immancabile per questa giornata. Poi ogni gruppo si è costruito il proprio angolo di sestiglia e, subito dopo aver mostrato ai Vecchi Lupi il proprio rifugio, tutti insieme abbiamo fatto un gioco.
Questo consisteva nel saltellare con un piede solo senza appoggiare l'altro, se no si era eliminati. Per cercare di non essere squalificati si doveva tentare di superare quello davanti. Il vincitore è stato Matteo dei Lupi Grigi.
Il gioco successivo è stato il grandioso "football fillandese" in cui i Fulvi, futuri vincitori, sfidarono i Grigi, e i Lupi Neri contro i Pezzati.
Al termine i chierichetti (io in particolare) si sono preparati per aiutare Baloo durante la Messa.
Finita la Messa avevamo una fame da lupi e, dato che noi siamo lupi, insieme alle Coccinelle abbiamo addentato le nostre prede.
Dopo ci siamo meritati come sempre 10 minuti di tempo libero e poi abbiamo felicemente rigiocato. Per avere il punteggio maggiore dovevamo trovare varie cose e cioè: sassi, fiori ed un insetto.
Fortunatamente i giochi non erano ancora finiti e abbiamo vissuto un'avventura con Rambo (Rama). Il nostro ennesimo gioco è stato questo: dovevamo colpire con una palla gli avversari di ogni sestiglia per fargli perdere tempo e andare da Rambo per salire sull'albero. Per prendere più punti bisognava infilare la palla nel secchio, cioè la base.
La giornata stava per finire quando abbiamo ripreso le giacche e gli zaini per dirigerci verso La Giustiniana. Preso il pullman del ritorno i Grigi erano pronti per afferrare il Totem e le loro prede, che si erano lealmente meritati.
Alberto
Foto
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