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Eravamo partiti in pullman e poi avevamo fatto poca stada a piedi.
Arrivati, posammo le nostre cose e incomincammo a giocare. Noi, Fiore Rosso Roma 21, ci scontrammo contro il branco DGS (Della Giungla Silente). Noi trionfammo con un otto a due.
Dopo dovemmo formare un cerchio con tutti i Branchi di Roma Est. Ci dividemmo in alcune sqadre formate da quattro sestiglie che si dovevano sfidare. Per nosta sfortuna, piovve e così ci dovemmo spostare in un magazzino vuoto.
Tutti ci disponemmo in un rettangolo con i branchi di Roma Est e subito ci mettemmo a mangiare.
Al termine dei giochi ci dissero chi erano i vincitori. Noi eravamo classificati al secondo posto.
Celebrata la Santa Messa, che durò un'ora, ci salutammo tutti e tornammo a S. Giuliano, la nostra chiesa.
Akela ci trattenne per assistere alla consegna della "Promessa" a Flavio.
I Vecchi Lupi ci chiamarono per fare un cerchio e, con molta sorpresa, Flavio dovette fare quattro prove per prendere la Promessa; superate tutte, lui pronunciò la sua Promessa per essere un Lupetto ed essere domani un migliore Esploratore.
Akela esclamò: - Il totem è dei Lupi..........Pezzati! Allora Flavio andò in mezzo al cerchio tutto sorridente, era felice ed eccitato al momento del Grande Urlo in suo onore. Così il Grande Urlo lo guidai io perchè Vittorio, il mio Capo Sestiglia, non aveva messo bene i distintivi.
Alla fine tornammo a casa tutti contenti.
Shameil Jay
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