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Una Caccia in... corsa!
Ci siamo incontrati la mattina alla Giustiniana, ed è arrivato Francesco senza bici: cominciamo bene la giornata!!!! Allora è tornato a casa a prendere la bici di un suo compagno ed è tornato giusto giusto quando il treno è arrivato alla stazione.
Ci siamo schierati in tre vagoni diversi, e il nostro gruppo ha incontrato una signora, anche lei con la bici. Ad un certo punto è arrivato un signore e con un alto tono di voce ci ha detto:
- Io sono un funzionario delle Ferrovie e non si possono portare più di tre bici in ogni vagone.
Allora Akela gli ha detto che ci siamo incontrati soltanto nel treno con quella signora e lui ha risposto:
- Io non penso proprio!
Allora noi abbiamo lasciato perdere e ci siamo girati.
Scesi dalla metropolitana siamo andati in bici fino al prossimo treno ed abbiamo dovuto aspettare dieci minuti. Saliti sul treno un mio amico si è mangiato subito due panini.
Scesi dal treno ci siamo fatti un pezzo in bici per strada. Un mio compagno ha detto:
- Si parte!!
Abbiamo fatto due metri e si è sentito uno scoppio fortissimo che proveniva dalla gomma di questo amico. Allora ci siamo fermati per aggiustare la gomma, appena aggiustata abbiamo fatto una corsa tremenda per arrivare alla chiesa, appena arrivati siamo corsi subito in chiesa e la Messa era appena iniziata. Il sacerdote faceva morire dalle risate perché parlava “romanesco”.
Usciti dalla chiesa ci siamo fatti un pezzo a piedi e siamo andati in una spiaggia privata. Rama aveva una cabina tutta sua dove va ogni weekend, ci siamo fatti il bagno e abbiamo preso un po’ di sole mentre mangiavamo, subito dopo abbiamo fatto una partitella a calcio con un bambino della spiaggia.
Subito dopo siamo andati a riprendere le biciclette e siamo andati in una pineta. Io chiedevo sempre ad Akela:
- Facciamo dei percorsi in bici? Facciamo dei percorsi in bici?,
e lui mi rispondeva sempre:
- La giungla è piena di misteri.
Siamo andati su una strada ed io ho detto:
- No, non si fanno i percorsi!!
Appena detto così, abbiamo svoltato a sinistra ed abbiamo preso una stradina sterrata. Un tizio è venuto e ci ha detto che voleva dei giocatori per la sua squadra di biciclette, quindi ci ha fatto fare delle gare alle “biciclettiadi” per vedere chi era il migliore. Abbiamo fatto la corsa dei cento metri, lo slalom, la maratona ed il tiro del bastone in un cerchio di scotch.
Appena finita la maratona ci siamo fermati, abbiamo preso gli zainetti e siamo corsi come razzi fino alla stazione. Abbiamo preso il treno il treno e durante il viaggio abbiamo fatto tanti indovinelli, scesi dal treno ci siamo salutati e siamo tornati a casa. Naturalmente Giulio si è dimenticato lo zainetto alla stazione!!
Michelangelo
Foto
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