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Il Ducato, la Mercedes, la Campagnola, la 125, la Volvo, le Land Rover, la Regata, l'Elicottero: al servizio del Gruppo mezzi vecchi ma anche d'epocaQuando il Roma 21 prese vita e si rese autonomo dal Roma 1°, i mezzi al servizio di quest'ultimo seguirono il vecchio Capo Gruppo nella sua nuova sede di Verderocca. La FIAT Campagnola A del 1971 e la Land Rover 109 del 1969 videro comparire sulla carrozzeria accanto all'1 un bel 2. I mezzi erano passati dal Roma 1° al Roma 21. Essi furono ben presto affiancati dalla FIAT 125 (ex parroco) blu ministeriale e con tanto di cerchioni in lega leggera. Automezzi attualmente operativiLa MercedesIl primo mezzo della sede del Roma 21 di San Giuliano è una Mercedes Benz 190E, 2.000 c.c. di colore nero , interni anch'essi neri, alimentato a benzina e GPL. Datato 1989 è al servizio del Gruppo dal luglio del 2006, regalato da un individuo non meglio identificato. Non molto ben vista da alcuni perché non ha grande capacità di carico a causa della bombola nel bagagliaio e considerata macchina che beve abbastanza, fornisce il suo aiuto per spostamenti rapidi e piacevoli grazie anche all'autoradio installata. Funestata da grande sfiga passa i suoi primi mesi da meccanici e carrozzieri che la rimettono a nuovo; ora è usata a pieno regime anche per le uscite di Clan. Grazie a due Rover che la curano come fosse un figlio adesso risulta essere quasi come nuova. L'auto ora è davvero comoda e affidabile! I suoi gloriosi giorni al servizio del Gruppo sono appena iniziati... Automezzi precedentiIl DucatoIl Ducato è una versione Panorama quello cioè con 9 posti e maggiori rifiniture interne. E' bianco ed è il classico furgone per tutti gli usi. Senza i sedili è stato usato per caricare di tutto, per fare servizio ai campi, per caricare il materiale per la cambusa di Lupetti e Coccinelle, per trasportare le biciclette dei C.d.A., per effettuare i traslochi di autofinanziamento del Clan e con i sedili montati è perfetto per le uscite di Clan e Fuoco, di alta Squadriglia e appunto dei C.d.A.. E' l'ultimo arrivato nel Gruppo ma è il più amato. Tutti lo vogliono usare. Appena comprato furono attaccate suelle fiancate le classiche scritte indicanti il Gruppo a cui appartiene ma, questa volta, di un bell'arancione fosforescente che si è subito scolorito. Ora le scritte sono state rinnovate, sono blu e si trovano su entrambe le fiancate insieme ad un inequivocabile giglio.
La CampagnolaSi trattava di una FIAT Campagnola A del 1971 verde militare ex Polizia ed Esercito Italiano con tanto di sirena, tanica per la benzina e sostegni per la pala e la piccozza. La Campagnola ebbe una breve carriera nel Roma 21 (dopo essere stata abbondantemente sfruttata nel Roma 1°) e fu ben presto venduta ad un non meglio identificato individuo facente anch'egli parte degli scouts. La 125Proprio con questa ebbi la mia prima esperienza di guida di uno dei mezzi del gruppo. Si trattava di una FIAT 125 Special, blu ministeriale con interni coor biscotto e cerchioni in lega leggera. Era l'auto di rappresentanza del Roma 21. L'esperienza di guida fu davvero piacevole e la potenza erogata mi permise di rincorrere la mia macchina prestata al Gruppo in viaggio per il campo e nella quale avevo dimenticato le chiavi di casa. Il motore era potente (il 1600 bialbero FIAT vantava ben 100 CV) e ben funzionante. Altrettanto non si poteva dire della carrozzeria che risentiva della ben nota economia del processo produttivo degli anni '70. Mi ricordo infatti che, presa la macchina e percorsi circa due o tre chilometri guardai lo specchietto e, sorpresa, non c'era più. Nello stupore esclamai citando Bombolo: "Uh e lo specchietto nd' è ito a finì" tra le risate e la preoccupazione per l'affidabilità della macchina di chi avevo con me. Effettivamente, complice la ruggine, le viti di sostegno erano venute via con tutto lo specchietto lasciando visibili dei buchi notevoli. Finì rottamata proprio a causa delle sue ormai pessime condizioni di carrozzeria. La vecchia Land RoverLa Land Rover, in servizio malgrado i vari acciacchi fino ad aprile 2007, è una 109 (cioè quella lunga) del 1969; è un'auto storica e per questo è stata iscritta nel registro italiano delle auto storiche con la certificazione 75429 del 10/10/2003. Con questa mitica fuoristrada si è arrivati ovunque; neve, salite, gomme lisce, un Akela che l'ha incastrata su un dosso, un intero clan (9 persone più zainoni) fino al Sirente, la guida sconsiderata di alcuni, i battiti in testa. Nulla l'ha scalfita. Tranne il San Giorgio del 21 e 22 aprile 2007: all'andata tutto ok, al ritorno la storia si fa interessante. Scendendo da Roviano sembra che tutto sia a posto, ma in realtà la coppa dell'olio è andata e nessuno lo sa! Il male silenzioso della Land non si manifesta fino all'autostrada dove tra le uscite di Vicovaro-Mandela e Castel Madama qualcosa va storto: comincia ad uscire del fumo dal cofano e il mezzo comincia a perdere potenza. Si decide di spegnerla, farla raffreddare e ripartire poco dopo; ma il problema continua e la Land ci abbandona del tutto appena usciti dal casello di Castel Madama, in una nuvola di fumo degna di un motore di Formula 1 che si è fuso. Il motore è realmente fuso e purtroppo la gloriosa storia della Land Rover del Roma 21 finisce qui. La RegataLa FIAT Regata DS (che sta per Diesel Super e cioè la versione Diesel più accessoriata) Weekend (e cioè familiare) del 1988 azzurro metallizzato ha portato una ventata di freschezza nel Roma 21. Aveva infatti il Climatizzatore Automatico con la possibilità di impostare la temperatura desiderata. effettivamente dalle bocchette oltre all'aria usciva un po' d'acqua cosicchè d'estate si scendeva dalla macchina bagnati o di sudore o di acqua del climatizzatore. Mi ricordo quando nel 2001 venne portata alle Vacanze di Branco a Bassiano e vista l'enorme porta bagagli venne usata per caricare di tutto. Era, malgrado si trattasse di un diesel aspirato con pochi cavalli, una macchina veloce ed affidabile. L'ultima sera, dopo aver imballato tutto il materiale e svuotato la cambusa ci ha condotto a comprare il latte e a prendere un caffè per la colazione e al ritorno, trovato un gattino ammalato sulla strada, ci siamo fermati e abbiamo cercato di prenderlo e salvarlo. Così fu ma la notte era ormai andata. Bisogna notare che mancava purtroppo una utile radio tanto è che, al ritorno dalle suddette V.d.B., Ferao dovette cantare "Gingangooli" per tutto il viaggio per tenermi sveglio al volante. Purtroppo fu distrutta da un furgone nell'estate del 2003 a Fiamignano per fortuna senza particolari conseguenze per gli occupanti. La VolvoUn altro glorioso mezzo del Gruppo è stata la Volvo 240 Station Wagon rosso bordeaux, con doppia alimentazione benzina-GPL, donata al gruppo nel settembre 2006. Mezzo perfetto per un gruppo scout: bagagliaio davvero capiente, 5 posti comodi all'interno, autoradio, aria condizionata, carrozzeria davvero oscena. Viene subito marcata con adesivi dell'Associazione e una scritta bianca che indica il gruppo sul posteriore. Come tutti i mezzi di una certa età ha qualche problemino sparso, ma in generale riesce a fornire un ottimo servizio a tutte le unità del gruppo. Riesce a resistere quasi due anni nel gruppo salvo poi alzare definitivamente bandiera bianca a causa di un grosso problema nel dispositivo di accensione e distribuzione che la lascia ferma per tutta l'estate 2008. Da qui la decisione di cederla a qualcuno che la possa rimettere in sesto oppure bruciarla definitivamente. L'Elicottero
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