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E finalmente ... La Promessa Esposi ... ecco finalmente, "a grande richiesta", il copione originale dell'attività di Natale 2004 di Branco, Cerchio, Fuoco e Clan!
LA
PROMESSA ESPOSI Parodia semi-esilarante adattata alla povera storia di un Gruppo scout di: Valentina Liberati, Pierluigi Remoli, Andrea Battistini, Fabiana Triburgo, Vincenzo Mulone
PERSONAGGI: Narratore Renzo Viggianino (Franco
Viggiani) Lucia Donmanfreda (Don Manfredi) Don Loretondio (Vittorio Di Loreto) Perperita (Rita Censori) Agnelisa (Elisa Battaglia) Don Romaprimo (il capo
gruppo del roma primo) Padre Cristefano (Stefano
Baldassarri) Chiartrude, la Monaca di Monza (Chiara Lodi in Viggiani) Il Dottor Mazzagarbugli
(Alberto Mazza) Il Nominato (il capo del
distretto) Il Grippiso (Pierluigi Remoli) Il Nibbruschio (Giovanni
Bruschi) I bravi rapitori Suore Il cugino di Renzo Viggianino
SCENA INarratore: Quel ramo del biondo Tevere (che è l’Aniene si nun è chiaro) che vorge a via Giordani, tra la Tiburtina e la Casilina, dove le campane sonano a mezzogiorno. Per quella stradicciola tornava bel bello dalla passeggiata don Loretondio (un essere mezzo “immondio”)(SLIDE DON LORETONDIO) . SCENA IINarratore: Don Loretondio sta camminando per la campagna leggendo e rileggendo le norme direttive quando all’improvviso spuntano fuori i bravi il Nibbruschio e il Grippiso. (SLIDE GRIPPISO E NIBBRUSCHIO) Don Loretondio cammina in maniera
un po’ goffa e fa finta di non accorgersi della presenza dei bravi (sbirciando
ogni tanto “fuori” dalle norme). Il Nibbruschio ed il Grippiso entrano lentamente in scena e puntano le loro due spade al collo di don Loretondio che evidentemente non può fare a meno di urlare chiedendo aiuto. Don Loretondio(da destra): Aiuto, aiuto, mi uccidono, aiuto! (strilli impauriti) Ma chi siete, e che volete da un poveretto come me? Grippiso(da sinistra): noi siamo i bravi, e che non si vede? Ci manda Don Romaprimo. Don Loretondio: ahh voi sareste i BRAVI, mhh ma BRAVI a fa’ che? Nibbruschio (da sinistra): Se non avresti capito io fossi il Nibbruschio, e se ero in te non ci provassi neanche a parlarci a noi con questo tono. Se no io ti ammazzasse e ti mettereste nell’angolo cogli altri capi spirati . Grippiso: Hai capito o no, che ti ha detto il mio amico?Porca Miseria ma non è possibile, io non ce la faccio più così, divento scemo, sempre la solita storia e siete tutti uguali… ahhh (si butta per terra in preda al panico) Nibbruschio: (in ginocchio vicino al Grippiso per consolarlo) dai adesso calmati non fare così…(sottovoce) Ma questo non stasse bene per niente! (rivolto al pubblico).
Narratore: Don Loretondio definitivamente ammutolito si allontana. in silenzio cercando di non farsi vedere e camminando all’indietro Nibbruschio: (strillando) Questo gruppo Roma 21 non si ha da fare! (poi riflettendo e rivolto verso il pubblico) O forse si dice non si deve fare… SCENA III
Narratore: Don Loretondio allarmato rientra in Parrocchia da Perperita che è tutta indaffarata con boccette e creme. (SLIDE DI PERPERITA) Don Loretondio: (correndo da destra verso sinistra) Perperita, qui io rischio di finire nell’angoletto dei morti del Gruppo e tu pensi ad imbellettarti? Perperita: (già in scena da sinistra; ha sempre il tono sarcastico) Io? Assolutamente no, stavo proprio finendo di pettinare i tuoi baffi di ricambio! Don Loretondio: Bè, lasciamo perdere; stavo ripassando il comma 5 delle norme direttive quando mi sono imbattuto in un paio di quei Bravi (rivolto verso il pubblico) -ma bravi a fa’che?- che mi hanno minacciato: se metto il fazzolettone al collo di Renzo Viggianino e Lucia Donmanfreda farò una brutta fine; sarò degradato a custode delle chiavi del magazzino! (disperato) Oh me tapino, me meschino. Ma soprattutto chi lo dice a quel pazzo esaltato di Renzo Viggianino? (SLIDE SU RENZO VIGGIANINO) Flash su Renzo Viggianino che si prepara ad uscire di casa cantando”Si va…) (salta in scena di spalle sul lato destro del palco) Perperita: San Pellegrino! Che situazione effervescente! Don Loretondio: Perperita, per cortesia, falla finita! Perperita: non ti posso lasciare da solo come una particella di sodio in acqua Lete: dobbiamo risolvere questa situazione Intanto in lontananza si ode il Viggianino arrivare cantando Sulla Strada: entra ovviamente senza bussare (camminando da destra verso sinistra) Viggianino(con i pugni sui fianchi): Allora? Siete pronti con i guanti bianchi, le orifiamme portatili ed i mezzi con le bandiere per la cerimonia di investitura? Dove sono Lucia Donmanfreda ed Agnelisa? (SLIDE AGNELISA E DONMANFREDA) Bene bene, sento che stanno arrivando; siamo in perfetto orario: tra 3 min al max finalmente il RM 21 prenderà vita (emette la tipica risata di onnipotenza) Entrano in scena Agnelisa e Donmanfreda. (da destra a braccetto parlottando) Agnelisa: Buongiorno a tutti, eccoci pronte per la cerimonia; finalmente ci accingiamo a celebrare la nascita di questo benedettissimo gruppo! Don Loretondio intanto si agita visibilmente. Donmanfreda: Bene bene, sono tutta un fremito anche io...ma, Don Loretondio la vedo un po’ preoccupato..c’è qualcosa che non va? Don Loretondio: Ho dimenticato la tonaca da cerimonia Tutti: Ma no...va bene quella che indossa, non si agiti. Don Loretondio: Stamani mi sono fatto la barba e il baffo destro mi invadeva la guancia più del sinistro e.... Tutti: Ma noooo, cosa dice, i suoi baffi sono perfetti! Don Loretondio: Beh, a dire il vero, ho dimenticato il fazzolettone in lavanderia. Agnelisa e Donmanfreda: Ecco,
ne abbiamo uno di riserva proprio qui. Viggianino: Ma Don Loretondio lei non me la racconta giusta...siamo sicuri che non sia accaduto qualcosa di grave? Don Loretondio: Beh, in effetti, (tra i denti e mangiandosi le parole) questo gruppo non s’ha da fare. Tutti: Coooosaaa? Don Loretondio: (preoccupato della reazione) Questo gruppo non s’ha da fare (pausa)ne’ ora ne’ mai. Viggianino: E chi si permette di decidere una cosa del genere? Don Loretondio: Don Romaprimo. (SLIDE DON ROMAPRIMO) Viggianino: Per tutte le orifiamme svitabili! E secondo te mi faccio mettere sotto dal PRIMO capo col portafazzolettone abbassato? Cosa mai può averti detto per ridurti in questo stato? Ma io non ho paura: manderò i miei uomini in uniforme perfetta completa di guanti bianchi ed orifiamma portatile in ogni trivio della Longobardia. Don Loretondio: Ha minacciato di far diventare tutte le unità miste e chiunque si opporrà al suo volere verrà rinchiuso nel castello di S.Angela Merici.E quindi, come potete ben capire, si è fatto tardi...io e PerpeRita si ha una partita di briscola che proprio non possiamo rimandare. Donmanfreda: Ma
tutto ciò è assurdo!Ma Don Loretondio ci vuole abbandonare così?..(rassegnato)Evidentemente
sì!Mi sento svenire....(Viggianino la sorregge) Agnelisa: Cara, sù...riprenditi, conosco una persona che fa proprio al caso nostro:vive a Bergamo...l’avvocato Mazzagarbugli. Viggianino: Bene partirò oggi stesso alla volta di Bergamo e pernotterò da mio cugino che abita proprio lì vicino.Voi, intanto, rifugiatevi in un posto sicuro. Tutti escono di fretta e spaventati. SCENA IV
Narratore: Renzo
Viggianino dopo giorni di cammino arriva finalmente a Bergamo dove lo attende
il cugino, suo compagno scout sin dai tempi del Riparto. In scena è presente il cugino ( compagno scout del Viggianino sin dai tempi del riparto).Entra il Viggianino con i Penati e le bandiere a tracolla. Viggianino (da destra) : Caro cugino...quanto tempo...come stai? Cugino (da sinistra già in scena) : Qual buon vento...come mai da queste parti?Spero che tu abbia buone nuove! Viggianino: Più che buone sono nuove, purtroppo!Don Romaprimo mi minaccia e per questo sono venuto a chiedere l’aiuto legale del Mazzagarbugli (SLIDE MAZZAGARBUGLI).Ma ti rendi conto di cosa deve sopportare un BRAVO CRISTIANO E UN BUON CITTADINO(facendo il saluto scout e sull’attenti) che vuole aprire un gruppo di bravi cristiani e buoni cittadini? Cugino: Quale sarebbe il motivo di cotal affronto? Viggianino: Quel gradasso vuole che tutti i giovani scout indossino il fazzolettone giallo e blu...e noi sappiamo bene come andrebbe a finire:ragazzi con code di cavallo, orecchini e piercing da tutte le parti..... Cugino: ...calzettoni abbassati e gonne sopra il ginocchio...solo una parola mi viene in mente:scandaloso!Mi hanno detto che Mazzagarbugli, nonostante sia un po’ eccentrico, sia già riuscito a risolvere questioni così spinose (ironico).Caro cugino, ti vedo un po’ carico...cosa hai portato?è per Mazzagarbugli? Viggianino:Ma noo...è che proprio non riesco a separarmi dalle sacre immagini dei nostri capi e dal mio alzabandiera portatile. Sai (guardando l’orizzonte) spesso mi vengono in mente i bei tempi andati quando insieme scalavamo monti con lo zaino pieno di pietre per diventare ogni giorno più forti....e mi ricordo anche di quando io presi la prima classe e tu ti fermasti solo alla seconda ed il giorno in cui divenni finalmente capo squadriglia e tu rimanesti vice....quanti bei ricordi!! Cugino: Noto con piacere come il tempo ti abbia reso più amabile...sei sempre stato così modesto.E’ tardi e domani ti aspetta una dura giornata...ti ho già preparato il letto nella tua camera...Buonanotte e sogni gloriosi. Escono di scena (entrambi da destra). SCENA V
Narratore: Renzo
Viggianino si reca dunque dal celebre avvocato Mazzagarbugli per risolvere la
delicata questione. Si apre il sipario e sul palco c’è Mazzagarbugli tutto pieno di carte, documenti e cose inutili. Si salutano. Viggianino (da destra): Il mio nome è Renzo Viggianino, vorrei aprire un nuovo gruppo scout,ovviamente, ma c’è chi è ostile e ci contrasta. Mazzagarbugli (da sinistra già in scena): Si tratta di un caso interessante:non c’è problema risolvo tutto io, penso a tutto io...allora(inizia a scartabellare)...secondo l’articolo 225;visto il comma2.225 per 2 fa 450,basta sottrarre la temperatura del forno per preparare un buon ciambellone ,faccio il totale e ci sommo i battiti d’ala all’ora di un pettirosso che vola da qui a casa mia,ma non quella di adesso..quella dove stavo prima...e poi mi serve il codice fiscale di che vuole male. Viggianino: (risponde rimbambito) Il codice fiscale non lo so, però costui è il capo dell’organizzazione chiamata ROMA 1! Mazzagarbugli: (inizialmente perplesso) Ah no eh!Se l’avessi capito prima che si parla di quella che è tanta una brava persona; non mi sarei mai messo contro di lui. La prego non mi fraintenda; io non ho ASSOLUTAMENTE paura di questo Signore e non ho mai subìto NESSUN TIPO DI MINACCIA da lui! (diventa ora inferocito quasi improvvisamente). Anzi ... SE NE VADA IMMEDIATAMENTE DA QUI, e porti via anche la sua acqua che peraltro è troppo frizzante. DELINQUENTE! Viggianino impaurito prende l’acqua e corre via. SCENA VI
Narratore: Nel frattempo Agnelisa e
Donmanfreda si recano da Padre Cristefano, un Sant’uomo tanto timorato dalla
parte dei nostri eroi. Padre Cristefano canticchia la sua canzoncina “se
potessi avere mille quote al mese, nanananana”; “E’ per me ogni quota che c’è
ninna nà ninna ee”; “Vo cercando qua vo cercando là, ma quando quel giorno
arriverà, cosa resterà delle tue quote; povero capo Unità”; alla fine del suo
“spettacolino” Padre Cristefano ride
compiaciuto. Padre Cristefano (da sinistra già in scena): mie care figliuole, finalmente siete arrivate; sapete, mi stavo preoccupando molto per la vostra salute ... da quando quel don Romaprimo ci minaccia, non ho più dormito sonni tranquilli. Agnelisa (da destra già in scena): Padre Cristefano, la situazione è ancor peggiore di quanto tu possa immaginare: don Romaprimo minaccia di rapirci e rinchiuderci nel castello di Sant’Angela Merici: dobbiamo assolutamente trovare un posto sicuro! Padre Cristefano: oh mamma mia!(Padre
Cristefano è molto allarmato). Fatemi pensare ... conosco una tanto
timorata [e potente] monaca che senz’altro potrebbe ospitarvi e proteggervi per
qualche tempo .. ma dobbiamo agire alla svelta: preparate tutto ... si va a
Lodi! (quasi contento, ma ritorna subito in sè). IL Nibbruschio origlia la conversazione. Nibbruschio (compare sul palco da sinistra): Mo’ glielo dicessi io ar principale mio! SCENA VII
Narratore: Donmanfreda e Agnelisa seguono il consiglio di Padre Cristefano e si recano dalla Monaca di Lodi Donmanfreda e Agnelisa (da destra già in scena): Cerchiamo asilo, veniamo a nome di padre cristefano… Monaca di Lodi (da sinistra già in scena):Chi è? Suore (alla destra della Monaca di Lodi): Sono due donne, dicono di cercare “asilo”… Monaca di Lodi : Ma che asilo e asilo qui non si fanno cose per bambini, fatele entrare così se ne accorgeranno… Don Romaprimo apprende il luogo dove si nascondono Donmanfreda ed
Agnelisa.(glielo dice un uccellino) decide così di rapirla. Don Romaprimo: ah si sono nascoste, ma io le stanerò… la
rapirò così finalmente la potrò tenere tutta per me.ED IL MONDO SCOUT SARA’
TUTTO GIALLO BLU. (SLIDE PROMESSA RM1)So io cosa fare! (telefonata al nominato)
pronto… Nominato: pronto nominato snc furti rapimenti e canagliate,
chi parla? Don Romaprimo: sono don Romaprimo voglio l’appuntamento per un
rapimento Nominato : ho capito che sta dicendo ma se è uno scherzo non
mi sto divertendo Don Romaprimo: ma si figuri, prese in giro, tra noi uomini duri Nominato: allora. Sono contento, ma dove si fa il rapimento? Don Romaprimo:la prenda e la leghi con una serie di nodi ella si
trova nella zona di lodi Nominato: ho segnato tutto, pensi a pagarmi, o la picchio di brutto.(e attacca) Il nominato telefona allora alla monaca di Lodi spiegandogli tutto sottovoce, poi attacca.Questa tradisce Lucia Donmanfreda facendola uscire con una scusa. Monaca di Lodi:( la monaca ancora al telefono) ah, va benissimo dottore, prenderò questo farmaco, si mi dica il nome, ah “CESEICASCAT” una busta e passa la paura. La ringrazio tanto…. Dommanfreda, mi sento poco bene potresti per favore andare in farmacia a prenermi le medicine?? Donmanfreda: ma non saprei, periglioso è il cammino fin alla bottega dello speziale… Agnelisa: Fai comme te dice la Monnica, a mamma. Vaglie a pija’ le medicine… te c’accompagna mamma va! Don Romaprimo manda Nibbruschio a rapire le donne che verranno portate dal Nominato. Nibbruschio:prese,
dove pensavasteste di scappare? Donmanfreda: non mi toccare e cacchio! Agnelisa: anvedi quella monnica era bona solo a parla, e io ce lo sapevo… SCENA VIII:Donmanfreda
parla con il Nominato. Il Nominato si converte Donmanfreda: (piangendo) sigh sigh Nominato: cosa c’è che non va? Stai tranquilla… Donmanfreda: sigh, io e Viggianino avevamo in progetto di creare il Gruppo più efficiente e bacchettone del mondo, ma ora… Nominato: ora cosa? Donmanfreda : ora don Romaprimo con il suo fazzolettone, i suoi calzini calati, le attività promiscue e addirittura il riparto aconfessionale prenderà il possesso del distretto… Nominato: quindi quell’ impostore mi ha imbrogliato…tu allora sei libera anche perché non mi ha ancora pagato(ste rime) SCENA IX La peste antimetodologica uccide Don Romaprimo e
contagia anche Viggianino che però guarisce In un campo organizzato da don Romaprimo Don Romaprimo: voi ballate, nudi, voi cantate, le canzoni dei pitura freska, guai a chi va in giro con stile… Viggianino che si trovava da quelle parti, a vedere tutti quei ragazzi che così animosamente si divertivano a modo loro vi si unisce. Viggianino si si anche io, come fa quella canzone: “ le grosse trecce gli occhi azzurri e poi…” Don Romaprimo: prima devi abbassarti i calzettoni ed il portafazzolettone… Viggianino: ah così va bene… Ma cosa sto facendo? Che mi è preso Don Romaprimo: (dopo una crisi rokkeggiante di antimetodologia) non respiro, allargatemi il fazzolettone(che è già larghissimo e si scioglie cadendo). SCENA X: FINALE
Tra baci e abbracci sono tutti
in scena Don Loretondio:Finalmente figlioli siete liberi.Don Romaprimo è morto! Perperita portami i miei baffi da cerimonia che è il caso di festeggiare… Perperita: questi vanno bene o li vuoi più lunghi? Don Loretondio no, questi vanno benissimo… Donmanfreda e Viggianino riescono finalmente a creare il RM 21.Don Loretondio: tenete, mettete questa, da oggi in poi tutto diverrà blu celeste e bianco, mai più fazzolettini gialli blu. TUTTI :..e finalmente la Promessa Esposi!” |
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